Come creare un’infografica animata

Come creare un’infografica animata

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Diciamocelo: spesso, per farsi notare online, serve molto più di un semplice post ben scritto. Un’infografica animata ha il potere di raccontare una storia e rendere accattivanti anche i dati più noiosi, combinando gli elementi che la compongono per presentare nel modo più intuitivo possibile anche contenuti molto complessi. Ma come creare un’infografica animata? Partiamo dalle basi: scopriamo insieme cosa sono le infografiche (e le loro diverse tipologie), perché vale la pena animarle, come realizzarne una e quali strumenti utilizzare.

Cosa sono le infografiche e quali sono le principali tipologie

Hai presente quelle immagini colorate, piene di numeri, icone e piccole illustrazioni che ti spiegano un concetto in pochi secondi? Ecco, quella è un’infografica (spiegata nel modo più semplice possibile). Un’infografica è sostanzialmente una rappresentazione visiva di concetti o dati pensata per comunicare in modo immediato. Nasce infatti dall’unione di “informazione” e “grafica” e il suo scopo è rendere il contenuto più comprensibile e facilmente memorizzabile rispetto a un testo puramente scritto.

Le infografiche possono assumere molte forme a seconda dei dati da presentare. In generale si distinguono tre categorie:

  • Le infografiche statiche, ovvero immagini fisse.
  • Le infografiche animate, arricchite da piccoli movimenti che catturano l’occhio e guidano lo sguardo.
  • Le infografiche interattive, che ti invitano anche a cliccare e a esplorare i contenuti.

Negli ultimi anni, le versioni animate e interattive hanno guadagnato molto terreno perché consentono di coinvolgere chi guarda, trasformando la comunicazione in un’esperienza estremamente piacevole.

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7 motivi per cui le illustrazioni e le infografiche creano interesse

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I vantaggi delle infografiche animate rispetto a quelle statiche

Non è solo una questione estetica: un’infografica animata è come un piccolo spettacolo che accompagna lo spettatore all’interno del messaggio che si portano appresso. Gli occhi seguono un percorso, la mente assimila le informazioni un pezzetto alla volta e il risultato resta impresso.

Ecco cosa rende queste infografiche così preziose:

  • Acchiappano subito lo sguardo: è sufficiente un’icona che si muove o una barra che cresce per stimolare la curiosità.
  • Semplificano concetti difficili: l’animazione suddivide le informazioni in passaggi più digeribili.
  • Fanno restare il pubblico più a lungo: più le persone interagiscono o si lasciano trasportare, più tempo dedicano al contenuto.
  • Raccontano una storia: possono trasformare anche un noioso report in un racconto chiaro e coinvolgente.

In sostanza, l’infografica animata non solo informa ma intrattiene anche, offrendo un’esperienza molto più ricca. E non dimenticare: puoi anche recuperare vecchie infografiche statiche e dare loro nuova vita con un po’ di animazione. Ma come si passa, concretamente, da un’idea a un’infografica animata?

Come creare un’infografica animata

Dietro un’infografica animata ben riuscita c’è sempre una buona dose di strategia. Passare dalla pagina bianca a un’infografica che si muove può sembrare impegnativo, ma affrontando il lavoro per step diventa tutto più gestibile. Ecco quali sono i passaggi fondamentali:

  • Pianifica e raccogli le informazioni: ogni infografica di successo inizia da un’adeguata pianificazione. Chiediti qual è il messaggio chiave che vuoi comunicare e a chi è destinato (il tuo pubblico di riferimento). Definisci l’argomento e raccogli tutti i dati, le statistiche e le informazioni che intendi visualizzare, assicurandoti che siano sempre corrette e aggiornate.
  • Crea la grafica di base: qui entra in gioco la parte creativa. Puoi buttare giù qualche bozza a mano oppure lavorare direttamente su Illustrator, che è il software di riferimento per creare grafiche vettoriali pulite e scalabili. Usa palette di colori armoniose, scegli font leggibili e lavora per blocchi: dividere gli elementi su più livelli ti aiuterà tantissimo al momento dell’animazione.
  • Passa all’animazione: una volta pronti i materiali, importa tutto nel software che hai scelto per realizzare l’animazione (per esempio After Effects). Qui si entra nel cuore del lavoro: sulla timeline stabilisci come e quando ogni elemento deve muoversi, apparire o scomparire. Occhio a non esagerare: animazioni semplici, fluide e coerenti funzionano meglio di effetti esagerati e caotici. Il segreto sta nel guidare lo sguardo di chi guarda, senza rischiare di confonderlo.
  • Fai una revisione attenta ed esporta: controlla e riguarda l’infografica più volte. Il ritmo scorre bene? I testi sono leggibili? I dati sono corretti? Inserisci i crediti delle fonti, poi esporta nel formato più adatto: tendenzialmente video MP4 per presentazioni e social, GIF per siti e newsletter.

Strumenti e software utili per creare infografiche animate

La scelta del software giusto è un altro aspetto fondamentale. Gli strumenti più utilizzati a livello professionale sono Adobe Illustrator e Adobe After Effects. Il primo è lo standard per disegnare grafiche vettoriali di alta qualità, il secondo è ideale per animare questi elementi e creare motion graphics. Insieme offrono un controllo totale sul risultato finale, a fronte però di una maggiore complessità d’uso.

Se però sei alle prime armi o cerchi soluzioni più immediate, esistono anche alternative più semplici. Alcune piattaforme online mettono a disposizione editor visuali con template già pronti, consentendoti di realizzare infografiche (anche animate) tramite interfacce intuitive. Ad esempio, Canva offre modelli di infografica già pronti e consente di applicare animazioni di base a testi e immagini. Oppure Genially, che permette di realizzare infografiche animate e interattive direttamente online, aggiungendo elementi cliccabili e animazioni senza dover programmare.

Questi strumenti “drag and drop” sono ottimi per iniziare, anche se molto meno flessibili dei software Adobe. Il loro vantaggio è che consentono di ottenere una buona infografica animata in poco tempo, senza dover imparare programmi complessi. Naturalmente, per un risultato davvero efficace, una buona progettazione visiva e una solida impaginazione grafica restano elementi centrali.

Insomma, creare un’infografica animata è un mix di creatività, capacità di sintesi e abilità tecnica. Abbiamo visto che, con il giusto approccio a step e gli strumenti adeguati, anche un principiante può realizzare una grafica animata efficace: bastano un obiettivo chiaro, un po’ di pazienza e gli strumenti giusti. Con il tempo imparerai a calibrare ritmo, colori e movimento per creare contenuti in grado davvero di parlare direttamente al tuo pubblico di riferimento.

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