Marchio e logo: ci sono differenze?

Marchio e logo: ci sono differenze?

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Tra marchio e logo ci sono delle differenze? E tra marchio e logotipo? Molte volte, nel linguaggio comune, si rischia di usare questi due termini come sinonimi ma non è proprio così, le differenze tra marchio e logo sono sottili ma importanti, soprattutto per il tipo di tutela che si vuole dare al proprio brand.

Cos’è il logo e il significato di logotipo

Il logo è la trasposizione grafica del nome di un brand, un segno caratterizzato da una particolare grafica che possiamo pronunciare. Ad esempio, il logo del marchio Google è la scritta Google colorata.

esempio di logotipo

Logo è l’abbreviazione del termine logotipo, dal greco logos che significa parola. Per cui tra logo e logotipo non ci sono differenze.

Spesso si confonde il logo con il pittogramma che invece è un simbolo non leggibile e quindi non pronunciabile (un esempio è lo swoosh o baffo della Nike).

esempio di pittogramma

Questi due elementi, logotipo e pittogramma, insieme a nome e payoff compongono la brand identity di un marchio o brand.

La brand identity è fondamentale affinché il target di riferimento possa riconoscere la marca con semplicità ed allinearla a ciò che viene percepito guardandola.

Per la creazione di un logo o, pensando in maniera più ampia, per la creazione di una brand identity ben definita, puoi rivolgerti alla nostra agenzia grafica, che con più di quarant’anni di esperienza, è in grado di sviluppare in maniera completa un’identità che sappia valorizzare la tua azienda.

Cos’è il marchio e quale è la differenza tra marchio e logo

Un marchio, secondo la legge, è un segno rappresentato da elementi visivi o testuali che rappresentano l’azienda con l’obiettivo di renderla immediatamente riconoscibile. Un marchio, pertanto, può essere l’unione di un logotipo e un pittogramma.

Lo scopo del marchio è permettere che un prodotto o servizio sia facilmente individuabile e distinto da quello che produce un’altra azienda, differenziandosi così dalla concorrenza. Possiamo vedere il marchio come un grande contenitore in cui sono inseriti tutti gli elementi di una brand identity.

È bene, quindi, proteggere un marchio da usi scorretti, da tentativi di plagio e contraffazione. 

Ma come è possibile proteggere un brand dalla contraffazione? In che modo è possibile tutelare un marchio? Il mezzo più potente per difendersi è tramite la registrazione che può essere fatta a livello italiano, europeo o mondiale e solo per specifici settori.

Durante la registrazione di un marchio si deve includere ogni singolo elemento che lo compone: font, colori, disegni, numeri, forme e parole. Si possono registrare addirittura suoni e combinazioni di colori, sempre legati al brand da registrare.

come registrare e proteggere un marchio

Il logo può essere un marchio? Differenza logo e marchio

Dal punto di vista giuridico, assolutamente si, un logo può essere un marchio in quanto ogni elemento della brand identity può essere registrato singolarmente; la legge non fa distinzione tra testo e logotipo.

Un marchio registrato può essere denominativo (lettere, parole, numeri o una combinazione di caratteri), figurativo (rappresentazioni o elementi grafici) o figurativo contenente elementi denominativi. Esistono anche marchi di forma e marchi sonori.

Come si registra un marchio?

La registrazione di un marchio può essere effettuata direttamente dal proprietario dell’azienda tramite un deposito postale o recandosi direttamente in Camera di Commercio.

La registrazione di un marchio è una fase che richiede attenzione e esperienza, bisogna tutelare ogni aspetto del proprio marchio e non lasciare buchi che possano essere sfruttati dai competitor o peggio ancora da truffatori.

Proprio per questo la nostra agenzia di comunicazione è in grado di fornire assistenza per ogni tipo di registrazione di marchio a livello nazionale e internazionale.

Logo, brand, marchio… l’importante è avere una brand identity forte

Abbiamo visto che le principali differenze tra logo e marchio sono fondamentalmente di carattere giuridico e legislativo e che il marchio può essere considerata come un’entità superiore al logo.

Le cose principali da tenere a mente sono:

  • Il logo e il pittogramma sono due elementi distinti che insieme contribuiscono a creare la brand identity.
  • Il marchio, se registrato, permette ad un brand di essere unico e tutelato nei confronti della concorrenza.

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